Uno dei dubbi più comuni sulla finanziamento delle controversie è se il fondo che fornisce il capitale influisce sulla strategia legale del caso. In Loopa, la risposta è chiara: non interveniamo nelle decisioni legali né nella gestione del processo. Il controllo del caso rimane esclusivamente nelle mani del cliente e del suo team legale.
Il finanziato mantiene il controllo
Quando Loopa finanzia una controversia o un arbitrato, il cliente e il suo avvocato mantengono l'autonomia sulla strategia processuale, inclusi:
La redazione di scritti e argomentazioni
La selezione di periti, testimoni o consulenti tecnici
Le decisioni su risorse, conciliazioni o accordi
La scelta del momento e del modo in cui viene eseguita una sentenza o un laudo
Loopa non sostituisce l'avvocato
In tutti i casi, lavoriamo insieme all'avvocato del cliente, non al suo posto. Infatti, Loopa seleziona attentamente i casi che finanzia in base, tra le altre cose, alla solidità del team legale. Il nostro ruolo è quello di un partner finanziario strategico, che fornisce le risorse necessarie affinché la strategia legale possa essere attuata senza limitazioni economiche.
Inoltre, di solito non richiediamo clausole di veto né imponiamo criteri di direzione legale. Chiediamo solo di essere tenuti informati sull'andamento del caso e di rispettare la cessione dei diritti in garanzia, per proteggere il nostro coinvolgimento economico in caso di successo.
Vantaggi di questo modello:
L'avvocato mantiene la propria indipendenza professionale
Il cliente mantiene il controllo su ogni decisione chiave
Loopa assume il rischio finanziario, ma non influenza il contenuto legale del caso
Si garantisce una relazione trasparente e senza interferenze
In definitiva, il finanziamento delle controversie non altera il controllo del caso. Il cliente e il suo team legale prendono tutte le decisioni strategiche, mentre Loopa fornisce il capitale necessario affinché il processo possa svolgersi senza restrizioni economiche o rischi finanziari personali.