Finanziamento delle controversie in Turchia: capitale strategico in un'economia emergente con un'elevata contenziosità.
La Turchia si trova in un punto di convergenza tra Europa e Asia, sia geograficamente che giuridicamente. Con un'economia dinamica, un mercato legale in espansione e una crescente partecipazione in dispute commerciali internazionali, il paese si profila come un terreno fertile per lo sviluppo del finanziamento di contenziosi da parte di terzi (third party funding). Anche se il modello è ancora embrionale, le condizioni sono date affinché si consolidi come uno strumento legittimo e utile. Loopa, come fondo specializzato, apporta esperienza, struttura e capitale per sostenere casi meritevoli in una delle giurisdizioni più rilevanti dell'Eurasia.
Storia del finanziamento di terzi in Turchia
Il finanziamento dei contenziosi non ha ancora una consolidata esperienza in Turchia. Il modello è stato tradizionalmente sconosciuto per la maggior parte degli operatori legali, in parte a causa della scarsa esposizione internazionale di molti contenziosi e in parte per l'assenza di regolamentazioni specifiche. Tuttavia, negli ultimi anni, la crescente sofisticazione del settore legale, l'espansione dell'arbitrato e l'aumento dei contenziosi di notevole entità —specialmente nei settori come l'energia, la costruzione, le infrastrutture, il trasporto o gli investimenti esteri— hanno suscitato interesse per soluzioni che consentano di gestire i rischi e liberare capitale durante il processo giudiziario o arbitrale. Loopa si pone come pioniera nell'introdurre il modello in modo strutturato e professionale in Turchia, adattando le proposte al quadro normativo e culturale del paese.
Quadro legale: compatibilità con il diritto civile turco
La Turchia è regolata da un sistema di diritto civile influenzato dal modello svizzero. Il Codice delle Obbligazioni e il Codice Civile turco riconoscono la libertà contrattuale, consentendo alle parti di stabilire accordi privati validi, a condizione che non violino norme imperative o l'ordine pubblico. La cessione di crediti in disputa è consentita dalla legislazione turca e costituisce una base solida per strutturare accordi di finanziamento tra il fondo e il titolare della controversia. Attraverso questa figura, il finanziatore può acquisire, totalmente o parzialmente, il diritto al risultato economico eventualmente derivante dal caso. Anche se non esiste ancora una regolamentazione specifica sulla finanziamento di controversie da parte di terzi, non ci sono norme che lo vietino o lo limitino espressamente. Ciò offre un terreno fertile per lo sviluppo, specialmente se strutturato in modo trasparente, professionale e nel pieno rispetto dell'indipendenza degli avvocati e del controllo del cliente sul proprio procedimento.
Applicazione nell'arbitrato: Istanbul come sede emergente
La Turchia ha fortemente puntato a posizionarsi come sede di arbitrato internazionale. Istanbul ospita istituzioni come l'Istanbul Arbitration Centre (ISTAC), che ha guadagnato riconoscimento regionale per il suo professionalismo e regole moderne, ispirate agli standard della Legge Modello della CNUDMI. Inoltre, la Turchia è firmataria della Convenzione di New York, il che facilita l'esecuzione di sentenze straniere. Il finanziamento da terzi è perfettamente compatibile con questo contesto. Anche se ancora poco comune negli arbitrati amministrati dall'ISTAC o nei procedimenti ad hoc con sede in Turchia, si prevede una crescita costante man mano che aumenta la complessità e il costo dei procedimenti arbitrali internazionali. Loopa finanzia arbitrati con sede in Turchia o con parti turche, coprendo onorari legali, tasse arbitrali, traduzioni, perizie e altri costi processuali. Ciò consente alle parti con un caso solido di litigare senza essere frenate dalle proprie limitazioni finanziarie.
Applicazione nelle controversie giudiziarie: una soluzione ai procedimenti prolungati
Il sistema giudiziario turco, sebbene funzionale, presenta sfide in termini di durata dei processi e risorse disponibili. In particolare, le controversie commerciali complesse, le esecuzioni civili, i conflitti con l'amministrazione pubblica o le dispute contrattuali di grande entità possono protrarsi per anni, con costi significativi per le parti coinvolte. In questo contesto, Loopa offre una soluzione concreta: monetizzare la controversia. Ciò consente al cliente di disporre di liquidità immediata tramite un anticipo sul valore stimato della sua richiesta. Inoltre, Loopa assume il rischio: se il caso non va a buon fine, il cliente non è tenuto a rimborsare l'investimento. Questo modello è particolarmente utile per le imprese con risorse limitate, persone fisiche con attività in disputa o investitori internazionali che cercano di ridurre la loro esposizione a processi giudiziari prolungati e costosi.
Conclusione: opportunità strategica in una giurisdizione con grande potenziale.
La Turchia riunisce gli elementi necessari affinché il finanziamento di contenziosi da parte di terzi si consolidi: un sistema giuridico compatibile, un mercato legale sofisticato, un'economia in espansione e una crescente litigiosità in settori strategici. Il finanziamento da parte di terzi non è solo legalmente fattibile, ma sempre più necessario da un punto di vista economico e operativo. Loopa arriva in Turchia con una proposta chiara: finanziare casi meritevoli, condividere rischi e contribuire al rafforzamento di un accesso alla giustizia moderno, efficiente e professionale. Sia in arbitrati a Istanbul che in contenziosi davanti ai tribunali locali, siamo pronti a offrire supporto a coloro che hanno diritto... ma non possono aspettare. Perché in Turchia, come in ogni giurisdizione moderna, la giustizia ha bisogno anche di capitale per progredire.
